Tre tendenze che cambieranno il settore dell’edge computing

Di Jason Andersen, vicepresidente della gestione della linea di business di Stratus Technologies

L’edge computing è una tecnologia presente sul mercato da diversi anni, ma recentemente ha visto una rapida adozione poiché le aziende stanno trovando nuovi casi d’uso unici. Poiché la piattaforma opera al di fuori del data center, a volte all’interno dell’impianto vicino a dove i dati vengono raccolti e utilizzati per il processo decisionale in tempo reale, gli esperti del settore prevedono che la tecnologia continuerà a subire una massiccia espansione.

In effetti, i nuovi dati di Stratus Technologies e Espalier (ex Boston Analytics) evidenziano casi d’uso chiave e verticali che dovrebbero guidare l’adozione dell’edge computing, con il settore destinato a crescere di quasi 10 miliardi di dollari entro il 2026. Settori come la catena di approvvigionamento, il petrolio e il gas , la produzione digitale e le scienze della vita guideranno la crescita dell’edge computing poiché adottano la tecnologia per ridurre la latenza, garantire tempi di attività ed espandere le operazioni al di fuori dell’impianto.

Tuttavia, poiché sempre più organizzazioni investono in piattaforme di edge computing, è importante che comprendano dove si trova la tecnologia oggi e quale sarà il suo futuro, in modo che dirigenti e dipendenti possano prendere decisioni informate con i propri dati. Poiché la domanda di piattaforme di edge computing cresce in modo significativo, le aziende dovrebbero cercare di comprendere le tendenze chiave del settore quando selezionano la piattaforma giusta per la loro attività. Tre tendenze che il settore dell’edge computing sta attualmente vivendo includono la necessità di maggiore capacità, un aumento dell’archiviazione dei dati e un effetto di ricaduta dell’IT. Esploriamo…

La necessità di una maggiore capacità

Di recente, gli utenti di edge computing sono alla ricerca di piattaforme che offrano maggiore capacità riducendo al contempo la propria infrastruttura senza interrompere le operazioni e diversi fattori stanno giocando un ruolo nel guidare questa esigenza. Il primo è la domanda repressa derivante dalla pandemia di COVID-19. L’industria manifatturiera è stata una delle maggiori vittime dei ritardi nella catena di approvvigionamento causati dalla pandemia e c’è stato un aumento della domanda di beni su tutta la linea. Le aziende con catene di approvvigionamento complesse nel settore manifatturiero hanno affrontato la maggior parte delle sfide, poiché la loro produzione è vulnerabile a interruzioni dovute a carenze e input di altre attività.

Man mano che le aziende si adeguano dopo oltre due anni di interruzioni, stanno iniziando a fornire più beni e stanno cercando di trasformarsi digitalmente attraverso piattaforme (come l’edge computing) per migliorare le operazioni e rimanere competitive. Di conseguenza, il volume dei dati è aumentato man mano che più dati vengono raccolti e archiviati dai dispositivi intelligenti e gli utenti di edge computing hanno bisogno di maggiore capacità per prendere le decisioni più informate per ottenere risultati aziendali.

Successivamente, la frequenza dei dati, l’idea che i dati vengano raccolti da dispositivi e controllori logici programmabili (PLC) a intervalli più brevi, sta spingendo i requisiti di elaborazione, rete e memoria. Inoltre, la combinazione di nuovi carichi di lavoro per soddisfare i nuovi requisiti relativi all’analisi e ai gemelli digitali sta guidando la necessità di più memoria e virtualizzazione. Con la standardizzazione IT, insieme all’aggiunta di strumenti IT per la sicurezza, il backup e il monitoraggio remoto, sta determinando la necessità di più memoria, elaborazione, virtualizzazione e containerizzazione, poiché questi strumenti potrebbero non essere stati necessari prima. La domanda repressa a seguito della pandemia sta creando un aumento del volume di dati, insieme a una maggiore frequenza dei dati, diversità del carico di lavoro e standardizzazione dell’IT. Questa è la tempesta perfetta per creare la necessità di una maggiore capacità di dati. E con la necessità di una maggiore capacità di dati, gli utenti di edge computing sono anche alla ricerca di modi migliori per archiviare i propri dati.

La richiesta di più spazio di archiviazione dei dati

Insieme alla necessità di una maggiore capacità di dati, arriva una maggiore richiesta di più spazio di archiviazione dei dati. Con l’aumento dell’edge computing, è aumentata anche la quantità di dati, offrendo alle aziende l’opportunità di ottenere più valore che mai dai propri dati. Strumenti come l’intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico (ML) consentono agli utenti di creare dati più fruibili in modo che possano prendere decisioni migliori per migliorare le operazioni. Con l’afflusso della quantità di dati raccolti, gli utenti di edge computing devono trovare nuovi modi per gestire e archiviare tali dati.

Archiviando i dati in locale, le applicazioni possono continuare a funzionare in caso di tempi di inattività non pianificati. L’aumento delle capacità di archiviazione dei dati consentirà inoltre alle organizzazioni una maggiore visibilità nella valutazione delle tendenze macro e dell’analisi dei dati, consentendo loro di agire in modo più intelligente e veloce. Di conseguenza, le aziende possono sfruttare i dati in tempo reale per creare risultati attuabili.

L’effetto a cascata dell’IT

Gli utenti di edge computing hanno anche sperimentato un effetto di ribasso dell’IT, il che significa che la domanda aziendale è scesa dall’alto e gli utenti hanno bisogno di funzionalità in siti più piccoli. Il valore dei dati e la capacità di condividerli fuori sede consente alle organizzazioni di prendere decisioni più agili o in tempo reale, una tendenza che continuerà nel prossimo futuro. Tuttavia, in passato, le risorse informatiche e di dati erano separate con contatti minimi o nulli con altri siti. Inoltre, i carichi di lavoro di calcolo in loco erano di base e di portata limitata. I nuovi requisiti stanno creando una nuova domanda di connettività sicura e condivisione dei dati.

Questo nuovo fattore sta portando all’effetto di ricaduta dell’IT e con esso arrivano diverse ramificazioni ai margini, in particolare una maggiore attenzione alla sicurezza informatica. Quando c’è il rischio che un singolo dispositivo comprometta un’intera organizzazione, le aziende devono essere dotate delle risorse giuste per garantire operazioni continue. Ancora più importante, vengono alla luce diverse nuove considerazioni, inclusa la responsabilità dell’acquisto e del funzionamento di questa nuova infrastruttura e domande sul ciclo di vita della tecnologia e sulle politiche di manutenzione. Man mano che i confini tra i team IT e OT si confondono, una piattaforma di edge computing può aiutare le aziende a concentrare i propri sforzi su sostenibilità, gestibilità e facilità di manutenzione, piuttosto che sull’informatica di base.

Poiché le aziende continuano a trasformarsi digitalmente, le piattaforme di edge computing saranno fondamentali per garantire tempi di attività e fornire informazioni e visibilità chiave sui processi quotidiani nel luogo in cui vengono realizzati i prodotti e vengono serviti i clienti. Con una maggiore capacità e archiviazione dei dati, le aziende di settori come la produzione digitale, il petrolio e il gas e le scienze della vita stanno prosperando investendo in piattaforme di edge computing che consentono la massima efficienza operativa e disponibilità “sempre attiva”.

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