RIAA segnala il mixer musicale “Intelligenza artificiale” come minaccia emergente per il copyright * TorrentFreak

Intelligenza artificiale (AI) è una parola d’ordine che viene spesso utilizzata da startup e aziende affermate nel settore tecnologico.

In alcuni casi, si riferisce a poco più di algoritmi avanzati, ma vengono sviluppati anche complessi sistemi informatici di autoapprendimento con tratti simili a quelli umani.

Dal punto di vista del copyright, l’IA può sollevare alcune domande interessanti. Ad esempio, i contenuti creati da un’IA possono essere protetti da copyright come qualsiasi altra opera? O forse l’IA può violare i diritti d’autore detenuti da altri?

Pirateria AI

Mentre gli esperti legali si grattano la testa su domande simili, la RIAA ha già preso una decisione su una selezione di servizi che affermano di offrire estrattori e mixer musicali AI.

Rispondendo a una richiesta dell’Ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR), il gruppo musicale ha messo in evidenza molti di questi siti nella sua panoramica annuale dei “famigerati” mercati della pirateria.

“Esistono servizi online che, presumibilmente utilizzando l’intelligenza artificiale (AI), estraggono, o meglio, copiano la voce, gli strumentali o una parte degli strumentali da una registrazione sonora e/o generano, masterizzano o remixano una registrazione da molto simile o quasi uguale alle tracce di riferimento di artisti di registrazione del suono selezionati e famosi”, scrive RIAA.

maestro di canzoni

Songmastr è una delle piattaforme menzionate. Il servizio promette di “padroneggiare” qualsiasi canzone basata sullo stile di noti artisti musicali come Beyonce, Taylor Swift, Coltrane, Bob Dylan, James Brown e molti altri.

La tecnologia alla base del sito è alimentata dal codice open source Matching 2.0, disponibile gratuitamente su GitHub. E in effetti, le sue presunte capacità di intelligenza artificiale sono prominenti nello slogan del sito.

“Questo servizio utilizza l’intelligenza artificiale e si basa sulla libreria open source Matching. L’algoritmo masterizza la tua traccia con lo stesso RMS, FR, ampiezza di picco e larghezza stereo della canzone di riferimento che scegli”, spiega Songmastr.

cantautore

Non ci è del tutto chiaro dove entri in gioco l’Intelligenza Artificiale. Lo stesso si può dire per i siti web Acapella-Extractor e Remove-Vocals, che la RIAA elenca nella stessa categoria. I nomi di questi servizi sono praticamente autoesplicativi; possono separare la voce dal resto di una traccia.

La RIAA logicamente non vuole che terze parti tolgano musica o voci da brani protetti da copyright, in particolare quando queste opere derivate vengono ulteriormente condivise con altri.

Copie e derivati ​​non autorizzati

Sebbene il servizio di Songmastr sia un po’ più avanzato, la RIAA lo vede chiaramente in violazione. Dopotutto, le tracce originali protette da copyright vengono utilizzate dal sito per creare opere derivate, senza la necessaria autorizzazione.

“Nella misura in cui questi servizi, o i loro partner, addestrano i loro modelli di intelligenza artificiale utilizzando la musica dei nostri membri, tale uso non è autorizzato e viola i diritti dei nostri membri effettuando copie non autorizzate delle opere dei nostri membri.

“In ogni caso, i file diffusi da questi servizi sono copie non autorizzate o opere derivate non autorizzate della musica dei nostri membri”, aggiunge la presentazione della RIAA.

Finora, Songmastr non sembra essere una grave minaccia in termini di traffico. Con meno di 200 visite al giorno negli ultimi 12 mesi, non ha davvero preso piede. Acapella-Extractor e Remove-Vocals sono più popolari, con poche centinaia di migliaia di visite mensili.

La RIAA è chiaramente preoccupata per questi servizi. È interessante notare, tuttavia, che l’operatore di Songmastr e Acapella-Extractor ci informa che il gruppo musicale non ha contattato alcun reclamo. Ma forse sono ancora in cantiere.

A parte le minacce emergenti dell’IA, la RIAA elenca vari siti torrent, siti di download, ripper di stream e ISP a prova di proiettile nella sua panoramica. È inclusa anche la popolare app video likee.video, poiché secondo quanto riferito non è riuscita a ottenere le licenze adeguate per le tracce che utilizza.

L’elenco completo dei siti pirata “famigerati” della RIAA può essere trovato di seguito e il rapporto completo è disponibile qui (pdf).

Siti di stream-ripping

– ytmp3.cc
– mp3succhi.cc
– flvto.biz e 2conv.com
– y2mate.com (e siti correlati yt1s.com, yt5s.com, y2meta.com, e 9convert.com)
– savefrom.net (e relativo sito savef.net)
– ssyoutube.com

Siti di download di musica

– newalbumreleases.net
– intmusic.net
– ak47full.com
– songwave.com

Siti di indicizzazione BitTorrent

– thepiratebay.org
– 1337x.to e con mirroring a 1337x.is, 1337x.se, 1337x.st, x1337x.ws, x1337x.eu e x1337x.se)
– rabg.to

Cyberlocker

– zippyshare.com
– dbree.org
– rapidgator.net
– turbobit.net
– onlyfiles.io

Servizi video in forma abbreviata non autorizzati

– come.video

Estrattori/mixer basati su IA

– acapella-extractor.com
– remove-vocals.com
– songmaster.com

Problemi aggiuntivi

– ISPS antiproiettile: PRQ, FlokiNET, Frantech Solutions/BuyVM, DDoS Guard.
– Siti contraffatti gestiti dalla Nigeria: thenetnaija.net, trendybeatz.com, justnaija.com, 24naijamuzic.com e bazenation.com.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *