La realtà virtuale (VR) è una delle tecnologie più discusse negli ultimi anni e molti credono che rivoluzionerà il modo in cui interagiamo con i contenuti digitali. Tuttavia, alcune sfide significative devono essere superate prima che la realtà virtuale possa diventare mainstream.
Una delle maggiori sfide è la latenza, o il ritardo tra i segnali inviati e ricevuti a distanza, che può causare cinetosi in alcuni utenti delle tecnologie VR. In risposta, gli ingegneri stanno sfruttando l’edge computing mobile per fornire una soluzione a questo problema.
Che cos’è il Mobile Edge Computing?
Il Mobile Edge Computing (MEC) può anche essere denominato Multi-Access Edge Computing. Distribuisce le risorse di calcolo tra le reti ed espande le capacità del cloud computing portandole ai margini della rete.
L’edge computing multiaccesso è un’evoluzione del cloud computing che utilizza tecnologie cloud, mobilità ed edge computing per spostare gli host delle applicazioni da un data center centralizzato all’edge della rete, ottenendo processi più vicini agli utenti finali e servizi informatici più vicini ai dati generati dalle applicazioni.
I provider di servizi odierni sono in una posizione ideale per fornire un routing intelligente del traffico dalla rete mobile alla posizione migliore dell’applicazione aziendale e hanno personale sul campo e conoscenze professionali sull’efficienza della rete, la topologia della rete, la gestione dei dispositivi e altro ancora.
I fornitori di servizi di rete e altri possono gestire o ospitare l’infrastruttura perimetrale e il passaggio alle operazioni di rete cloud native e al cloud computing distribuito consente ai fornitori di servizi di espandersi oltre i tradizionali modelli basati sulla connettività.
Come funziona il Mobile Edge Computing?
L’edge computing avvicina la funzionalità computazionale all’utente dei dati per migliorare la scalabilità, ridurre lo stress della rete e accelerare le velocità di trasmissione dei dati. Invece di essere centralizzato nei data center, l’edge computing diffonde le risorse di calcolo attraverso le reti.
Allo stesso modo, MEC riduce la congestione sulle reti host, abbassa la latenza e apre nuove opzioni di business 5G per vettori e aziende spostando fisicamente quelle risorse più vicino all’utente.
MEC consente agli operatori di fornire app 5G con bassa latenza e larghezza di banda elevata e utilizza un sistema basato su funzioni di rete virtuale gestite da un Virtualization Infrastructure Manager (VIM).
L’host, il gestore della piattaforma e l’agente di orchestrazione sono i tre componenti principali dell’architettura MEC:
- Il padrone di casa – Le applicazioni MEC, le dipendenze della piattaforma e i servizi correlati sono tutti contenuti nell’host MEC.
- Il gestore della piattaforma – Gestisce la durata di istanze, app, servizi e altri aspetti di MEC.
- L’orchestratore – In base alle risorse disponibili e alle prestazioni ottimali per i servizi desiderati, l’orchestratore MEC sceglie gli host migliori per l’istanza.
In che modo l’edge computing mobile influisce sulla realtà virtuale
La realtà virtuale è una ricreazione generata dal computer di un mondo reale o immaginario, impiegata nell’intrattenimento, nei giochi, nella formazione, nell’istruzione e nella scienza, consentendo agli utenti di interagire ed esplorare ambienti virtuali insieme a quelli fisici. Tutti questi fattori rendono la realtà virtuale un’applicazione ad alta intensità di risorse e larghezza di banda.
Un dispositivo mobile può utilizzare le risorse di calcolo e di archiviazione di potenti cloud centralizzati e remoti nelle reti LTE, disponibili tramite la rete Enhanced Packet Core (EPC) di un operatore mobile e Internet.
Affinché le esperienze di VR virtuale wireless siano coinvolgenti, l’efficienza del rendering delle immagini è fondamentale, ma a causa della loro potenza di calcolo e durata della batteria limitate, il rendering delle immagini nei visori VR cordless è inefficiente. Il mobile edge computing offre capacità di elaborazione superiori vicino a lettori VR wireless per attività in tempo reale e ad alta intensità di risorse.
MEC potrebbe fornire esperienze coinvolgenti con una migliore esperienza utente per i giocatori VR wireless:
- Con MEC, gli utenti possono eseguire il rendering di immagini VR e trasmettere l’output alle cuffie tramite connessioni wireless.
- La forza delle connessioni wireless ha un impatto sulla qualità dell’esperienza (QoE) della VR wireless. Grazie al supporto 5G/B5, alle funzionalità di comunicazione ultra-affidabile a bassa latenza (URLLC) e alle funzionalità Enhanced Mobile Broadband (eMBB), MEC rimane promettente per lo streaming wireless VR.
- L’implementazione di un miglioramento della latenza del cloud edge mobile è la forza trainante di MEC-VR, che corregge le precedenti trasmissioni di dati più lente da server lontani dagli utenti finali.
Con il nuovo paradigma MEC, le risorse di rete e i calcoli si trovano molto vicino agli utenti finali, che condividono lo spazio con un sito LTE privato. L’applicazione del server VR si trova vicino al MEC e i programmi applicativi VR ricevono i pacchetti LTE ad esso indirizzati.
La co-ubicazione del MEC con il sito LTE offre un netto vantaggio rispetto ai server cloud situati in altre aree distanti, come lo streaming di contenuti live fino a una risoluzione di 8K su reti 4G/LTE risparmiando oltre l’80% della larghezza di banda.
Questo ha una serie di casi d’uso:
- Gioco – La ridotta latenza dal movimento all’aggiornamento consente al server MEC-VR di comprimere i dati al client, riducendo la latenza di rete e di decodifica. Tuttavia, se l’intera latenza dal movimento all’aggiornamento si riduce a meno di 100 millisecondi, MEC-VR potrebbe funzionare direttamente in applicazioni che richiedono interazioni utente sofisticate, come i giochi di realtà virtuale.
- Gemello digitale – MEC consente l’elaborazione dei dati e il rendering di modelli 3D, consentendo ai lavoratori remoti di accedere ai gemelli digitali e valutare lo streaming di video o immagini da dispositivi mobili o cuffie in tempo reale.
- Servizi sul campo – MEC in VR può assistere i lavoratori remoti con attività di manutenzione e riparazione sul campo sovrapponendo informazioni dettagliate relative alle risorse in riparazione sul campo nel display del visore di un lavoratore.
Perché abbiamo bisogno di MEC per la realtà virtuale
In definitiva, la realtà virtuale si basa su connessioni Internet a bassa latenza di 20 millisecondi o meno per realizzare la sua piena capacità e mitigare i problemi di cinetosi, cosa che non è sempre il caso delle reti odierne. La potenza e la velocità del mobile edge computing sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo per garantire un’adozione più sicura e redditizia della realtà virtuale.