La vendita al dettaglio mobile ha il potenziale per superare il desktop? — Polo di innovazione tecnologica al dettaglio

L’utilizzo dei telefoni cellulari è ora più elevato che mai ed è aumentato del 5% solo nel 2022. In media, gli adulti trascorrono circa cinque ore e mezza al giorno sui loro telefoni cellulari.

Gran parte di questo tempo viene dedicato alla navigazione sui social media, con altre attività popolari tra cui giochi, ricerche, fotografia e acquisti online.

Al momento, l’acquisto di beni online è più popolare su desktop rispetto ai dispositivi mobili.

Tuttavia, ci sono alcuni settori in cui i dispositivi mobili sono già più popolari, come il mercato delle slot nel Regno Unito, con più giocatori che ora si rivolgono a siti Web e app sul proprio smartphone piuttosto che sul computer per giocare secondo slots.info.

La vendita al dettaglio mobile è un settore enorme e si prevede che entro la fine del 2024, le vendite al dettaglio del commercio mobile supereranno la soglia dei 100 miliardi di sterline nel Regno Unito. Ecco lo stato attuale della vendita al dettaglio mobile e se ha il potenziale per superare la vendita al dettaglio desktop negli anni a venire:

I tassi di conversione sui dispositivi mobili sono più bassi

I numeri dei visitatori per molti grandi rivenditori non sono un problema sui dispositivi mobili, tuttavia il problema deriva dal tentativo di garantire le vendite sui dispositivi mobili. I tassi di conversione si riferiscono alla percentuale di visitatori del sito che completano le azioni desiderate del sito, come cercare gli articoli, aggiungerli al carrello e completare il processo di acquisto.

Per i dispositivi mobili, i tassi di conversione della maggior parte dei rivenditori online sono sostanzialmente inferiori a quelli degli utenti desktop. Questa è forse una sorpresa per alcuni dato il crescente utilizzo e popolarità degli smartphone.

Negli Stati Uniti, il tassi di conversione nel settore della vendita al dettaglio sono intorno al 3,73% sui dispositivi desktop e all’1,14% sui dispositivi smartphone. Le differenze sono ancora più pronunciate nel Regno Unito con tassi di conversione per smartphone che si attestano solo al 2,52% rispetto alla conversione desktop a 5,15.

Ci sono una serie di ragioni per cui i clienti a volte esitano a completare un acquisto dal proprio telefono cellulare. Ad esempio, molti generalmente preferiscono l’acquisto su desktop e alcuni sono preoccupati per la privacy dei propri dati personali e sensibili.

Anche le difficoltà nella navigazione del sito di un rivenditore su uno smartphone possono essere un problema poiché i siti Web di molti rivenditori non sono adeguatamente ottimizzati per l’uso sugli schermi più piccoli presenti sui dispositivi mobili.

Alcuni ritengono che il processo di acquisto su dispositivo mobile sia troppo lungo e alcuni preferiscono anche il processo di recarsi in un negozio fisico per sfogliare gli articoli ed effettuare l’acquisto di persona.

Multicanale: passaggio dal cellulare al computer

Sebbene i tassi di conversione siano chiaramente inferiori per i dispositivi mobili rispetto a quelli per desktop, c’è di più in queste cifre di quanto vediamo a prima vista. In realtà, molte persone iniziano il percorso del cliente sui dispositivi mobili.

Potrebbero visualizzare un annuncio o cercare qualcosa che desiderano acquistare sul proprio telefono cellulare e da lì sfogliare le diverse opzioni. Una volta che hanno ristretto le loro scelte, questo avviene quando accedono al proprio dispositivo desktop in un momento a loro conveniente e completano l’acquisto da lì.

I dati ricavati dall’analisi dei tassi di conversione mancano di queste importanti informazioni. Per comprendere meglio le tendenze della vendita al dettaglio mobile, i rivenditori devono smettere di presumere che i visitatori del sito mobile siano diversi dai visitatori del sito desktop.

La dimensione del carrello è più grande sul desktop

La media carrello della spesa le dimensioni sono maggiori del 24% su desktop e del 14% su tablet rispetto ai dispositivi mobili. Ciò supporta l’idea che i consumatori preferiscano effettuare acquisti, in particolare acquisti più grandi dal proprio computer desktop.

Questi acquisti potrebbero includere vacanze, nuovi prodotti tecnologici o servizi su abbonamenti. I clienti sono più in grado di leggere i termini e le condizioni sui loro laptop o computer ed è più probabile che il sito Web sia ottimizzato per questi tipi di schermo.

L’utilizzo degli smartphone continua ad aumentare per il mobile retail

Non è davvero possibile individuare una sequenza temporale esatta per quando (o anche se) la vendita al dettaglio mobile supererà la vendita al dettaglio desktop.

È probabile che il miglioramento dell’esperienza mobile abbia un effetto, ad esempio, gli algoritmi pubblicitari sui social media che migliorano nel prevedere ciò che gli utenti desiderano acquistare in futuro potrebbero aumentare le visite al sito mobile.

Inoltre, il continuo lancio della rete 5G e degli smartphone con schermi di dimensioni maggiori è incoraggiante per i consumatori che desiderano utilizzare i propri telefoni cellulari per completare gli acquisti.

Nei mesi e negli anni a venire, anche i rivenditori online dovranno collaborare con i clienti per comprendere e facilitare l’esperienza omnicanale.

Ciò potrebbe avvenire attraverso una migliore ottimizzazione dei siti Web mobili e migliori app mobili, creando l’accesso all’account in modo che i clienti possano spostarsi tra i dispositivi e offrendo scelte come il ritiro in negozio e il pagamento in negozio.

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