Il consorzio 5G DRIVE supportato da DCMS sperimenta con successo nuove connessioni RAN sicure per fornitori di secondo livello, reti private

  • Un progetto guidato da Virgin Media O2 utilizza la nuova interfaccia di roaming SEPP per connettere una rete 5G pubblica e privata
  • Il consorzio ha sperimentato un nuovo modo di connettere le reti tra loro che è relativamente a basso costo, sicuro e scalabile
  • 5G DRIVE apre la strada a reti private sempre più disponibili per i clienti
  • I partner del consorzio sono wavemobile, Cisco, Ori e WMG presso l’Università di Warwick

Il progetto 5G DRIVE (Diversified oRAN Integration & Vendor Evaluation) guidato da Virgin Media O2 e cofinanziato dal DCMS ha completato le sue prime prove, che hanno visto il consorzio sperimentare con successo una nuova capacità di connessione di rete sicura per l’integrazione di reti private e pubbliche per formare una rete di reti.

L’ambizione di 5G DRIVE è fornire un percorso per i fornitori RAN di livello 2 per entrare nel mercato con i loro prodotti e soluzioni, supportando l’agenda di diversificazione del governo. Un elemento chiave di questo è aiutare le reti private a integrarsi nelle reti degli operatori di rete mobile (MNO). Ciò si ottiene tramite la nuova interfaccia di roaming SEPP N32 (c/f), una nuova architettura per reti pubbliche e private avanzate.

Le prime prove, completate a giugno presso il laboratorio di prova wavemobile 5G, hanno dimostrato progressi significativi, con una nuova soluzione semplice, scalabile e sicura e già all’orizzonte. Il team ha creato un sistema di test end-to-end, il primo passo per consentire alle reti private di entrare a far parte di una nuova “rete di reti”, offrendo alle aziende una sicurezza di livello carrier utilizzando tecnologie collaudate.

La prossima fase del programma vedrà ulteriori prove per stabilire e testare una rete core containerizzata “Ori”, un core Cisco Cloud come rete di servizi e ulteriori indagini sugli aspetti di scalabilità del roaming 5G privato e pubblico. Le prove culmineranno con diversi clienti aziendali simulati, con reti private 5G implementate utilizzando l’edge computing ad accesso multiplo.

Il dottor David Owens, Head of Technical Trials presso Virgin Media O2 e capo del progetto 5G DRIVE, ha dichiarato: “Questo è un primo passo significativo nella nostra missione di creare nuove soluzioni che forniscano capacità di integrazione indipendente dal fornitore, portando avanti la connettività sicura per le reti private e contribuendo a mantenere la promessa del “rete di reti” 5G. L’ambizione del progetto 5G DRIVE è che fornirà una soluzione scalabile, che non influisca sulle reti pubbliche e fornirà una sicurezza di livello carrier, qualcosa di cui siamo tutti incredibilmente entusiasti”.

Anthony Timson, Direttore tecnico di wavemobile, ha dichiarato: “wavemobile è entusiasta di sostenere la proliferazione della tecnologia 5G nelle reti private. Questa fase iniziale del progetto dimostra le capacità del 5G e fornisce rassicurazione agli operatori di rete mobile pubblici sul fatto che le implementazioni della rete privata sono sicure e possono essere integrate in modo scalabile”.

Il Dr. Mark Grayson, Cisco Fellow presso Cisco, ha dichiarato: “La semplificazione e il ridimensionamento delle soluzioni 5G private sono fondamentali per garantire che possiamo sfruttare tutto il potenziale del 5G. Questo è un primo entusiasmante passo nella definizione del modo migliore per integrare le reti private con i sistemi pubblici consolidati, in modo conveniente, sicuro e su larga scala, fornendo una solida base per passare alla fase successiva delle prove”.

Mahdi Yahya, amministratore delegato di Ori Industries ha dichiarato: “Lo status quo nel modo in cui costruiamo e gestiamo le reti sta cambiando rapidamente. L’implementazione continua del 5G nello spazio aziendale a costi ridotti e velocità più elevate consente alle organizzazioni moderne di diventare fornitori di servizi end-to-end. Siamo lieti di svolgere un ruolo in questa trasformazione insieme ai nostri partner nel programma 5G Drive che autorizza gli operatori di telecomunicazioni e le imprese consentendo il lancio di nuovi servizi per i loro utenti.

Carsten Maple, Professore di Cyber ​​Systems Engineering e Direttore dell’NCSC-EPSRC Academic Center of Excellence in Cyber ​​Security, presso l’Università di Warwick. disse: “In WMG presso l’Università di Warwick ci impegniamo a intraprendere ricerche di base e applicate per garantire la sicurezza, la resilienza e la prosperità del Regno Unito. Siamo lieti di lavorare in un consorzio così potente per realizzare il progetto 5G DRIVE che avrà un impatto nazionale e internazionale significativo. Questi metodi che stiamo sviluppando e dimostrando consentiranno la diversità nella catena di approvvigionamento del 5G, consentendo l’integrazione sicura, protetta e affidabile di reti private e pubbliche”.

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