Un numero crescente di leader della supply chain si sta rivolgendo all’Internet delle cose (IoT) come mezzo per promuovere efficienza, trasparenza e sostenibilità. Siyi Xu, un consulente di Procura, delinea cinque casi d’uso su come l’Internet delle cose può essere applicato all’interno della funzione della catena di approvvigionamento e i vantaggi che derivano dalla tecnologia in rapida evoluzione.
Secondo una ricerca di Gartner, il mercato globale delle soluzioni per l’Internet delle cose dovrebbe crescere fino a circa 1,5 trilioni di euro entro il 2025.
La crescita è guidata dalla ricchezza di vantaggi che la tecnologia può apportare a settori, ecosistemi e funzioni con le organizzazioni: McKinsey & Company, ad esempio, ritiene che i casi d’uso dell’IoT potrebbero avere un impatto economico fino a 10 trilioni di euro entro il 2025.
L’IoT è definito come “una rete di dispositivi fisici incorporati con elettronica, software, sensori, attuatori e connettività che consente ai dispositivi di connettersi e scambiare dati utilizzando il cloud computing”. La tecnologia crea opportunità per un’integrazione più diretta del mondo fisico nei sistemi basati su computer.
Cinque casi d’uso su come l’IoT può far avanzare la catena di approvvigionamento
Previsione dell’inventario
La raccolta dell’intelligence dei dati, con analisi dei pattern nel tempo, consente previsioni e interventi accurati, in caso di operazioni difettose. Ciò fornisce ai pianificatori dell’inventario, ai responsabili della produzione e dell’approvvigionamento informazioni migliori e accuratezza delle previsioni quando prendono decisioni esecutive sull’acquisto, la produzione e la vendita di prodotti.
Ad esempio, ACE Hardware, un rivenditore di hardware, utilizza soluzioni IoT per tenere traccia degli ordini dei prodotti e dello stato di spedizione. “I sensori IoT consentono l’analisi del punto vendita in tempo reale che consente ad ACE di rifornire i sistemi di inventario più rapidamente e ridurre i costi di mantenimento dell’inventario”.
Spedizione e tracciabilità delle risorse
I sistemi IoT come RFID (Radio Frequency Identification) e le SIM globali forniscono un accesso tempestivo ai gestori della catena di approvvigionamento per individuare la spedizione o la risorsa, consentendo loro di utilizzare i dati in tempo reale per identificare, localizzare e determinare lo stato di un ordine o di una risorsa esistente. Invece di registrare i dati manualmente o utilizzare i tradizionali dispositivi di inventario, i gestori possono ora utilizzare un software per la raccolta automatizzata dei dati e ottenere un aggiornamento in tempo reale dello stato di tutte le risorse.
Ad esempio, per le spedizioni, FedEx “utilizza piattaforme cloud che ricevono dati dalla flotta, insieme a modelli di traffico, bollettini meteorologici e altre fonti, per tracciare i percorsi più efficienti per gli articoli distribuiti attraverso la loro rete”. Questa applicazione cloud migliora l’accuratezza del processo decisionale, la precisione delle previsioni di consegna e la velocità di mitigazione del rischio.
Un esempio per il monitoraggio delle risorse è il gruppo Deutsche Post DHL, una società leader nella logistica, e Sigfox, un fornitore leader di servizi IoT, ha collaborato per un progetto di ottimizzazione del processo IoT per la catena di approvvigionamento della rete di pacchi tedesca di DHL. I tracker IoT hanno consentito l’amministrazione e la localizzazione digitalizzate dei roll-bar utilizzati per il trasporto dei pacchi.
Ciò non solo ha aumentato la trasparenza della catena di fornitura di DHL, ma ha anche contribuito a migliorare la qualità del servizio clienti e a ridurre i costi operativi.
Manutenzione e riparazione
Le soluzioni basate sull’IoT possono raccogliere dati come temperatura, umidità e malfunzionamenti della macchina. Questo può essere utilizzato dalle applicazioni di cloud computing per monitorare le operazioni e la visibilità in tempo reale. Gli strumenti fotografici possono scansionare i componenti della macchina, come le lame, per inviare avvisi per la manutenzione predittiva. Gli impianti di produzione che integrano le reti di sensori nei macchinari possono quindi aumentare i tempi di attività, ridurre i costi operativi e migliorare la qualità complessiva del servizio.
Ad esempio, GE Digital collabora con FogHorn, uno sviluppatore leader di software di intelligenza artificiale per l’edge computing per l’IoT che ha sviluppato una soluzione utilizzando il suo complesso processore di eventi per trasformare i dati grezzi della macchina in streaming combinati con RFID in parti utilizzabili e caratteristiche di qualità del processo.
Analizzando la grande quantità di dati dei sensori RIFD prodotti durante il ciclo di produzione, GE rileva i difetti precoci e può sviluppare una manutenzione intelligente e non programmata. Ciò ha aiutato GE a migliorare significativamente la resa nelle operazioni di produzione.
Controllo di qualità
Inoltre, le soluzioni basate sull’IoT possono anche aiutare i product manager a monitorare e controllare la qualità delle materie prime e delle produzioni. Gli scanner IoT possono scansionare le materie prime alla ricerca di caratteristiche come il colore della vernice o la composizione del tessuto, per confermare la qualità e l’accuratezza prima che vengano utilizzate per un prodotto finito.
Ad esempio, Daihen Corporation, un’azienda industriale di elettronica ed energia, automatizza il controllo della qualità dei suoi trasformatori industriali utilizzando soluzioni IoT in outsourcing per acquisire e aggregare dati in streaming multiprotocollo raccolti da diverse risorse e utilizzare l’analisi in tempo reale basata sui dati purificati per determinare l’esito positivo/negativo dell’ispezione e per soddisfare gli elevati standard di qualità industriale per i trasformatori elettrici. Ciò ha effettivamente ridotto i tempi di produzione e i costi di manodopera nel mantenimento della qualità del prodotto.
Conservazione/monitoraggio delle condizioni
I sensori ambientali consentono ai gestori della catena di approvvigionamento di tenere traccia delle condizioni di spedizione e di rispondere in modo proattivo per adattarsi ai cambiamenti. Le soluzioni IoT possono raccogliere dati sulla temperatura all’interno dei veicoli, pressione, umidità e altri fattori che potrebbero compromettere l’integrità del prodotto e attivare la regolazione automatica delle condizioni.
Ad esempio, i fornitori di sviluppo software come ScienceSoft utilizzano il cloud AWS di Amazon come server. I dati raccolti dai sensori vengono quindi trasmessi al cloud tramite GRPS. Questa soluzione IoT consente il monitoraggio della temperatura e dell’umidità del carico, che vengono poi inseriti nei sistemi di gestione dei veicoli esistenti dei clienti.
I vantaggi dell’implementazione dell’Internet delle cose
Trasparenza migliorata
Integrare soluzioni IoT nella gestione della catena di approvvigionamento è un buon modo per i rivenditori di saperne di più sui loro prodotti, clienti e domanda e costruire strategie pertinenti. I dati raccolti durante il ciclo del prodotto possono aiutarli a comprendere meglio il mercato e segmentare i prodotti tenendo conto del pubblico di destinazione.
Efficienza migliorata
Gli strumenti intelligenti di pianificazione del percorso e le tecnologie di tracciamento IoT aumentano la velocità complessiva della catena di approvvigionamento in modo esponenziale accorciando il cerchio di feedback, riducendo i tempi decisionali e mitigando in modo proattivo i rischi di ritardo.
Le aziende che dispongono di un sistema IoT basato su cloud possono affrontare i problemi più rapidamente dando accesso e condividendo i dati rilevanti a tutte le parti coinvolte nel ciclo di vita della supply chain. Questi dati aiutano i diversi stakeholder nelle diverse fasi della catena di approvvigionamento a modellare strategie e scenari in base ai propri ruoli ed esigenze. Ciò riduce efficacemente l’impatto dell’errore umano nella raccolta dei dati e migliora l’accuratezza complessiva nel tempo.
Mitigazione del rischio
Le soluzioni IoT possono sfruttare l’impatto della tecnologia e dell’intelligenza artificiale per andare oltre il vincolo della capacità umana e per identificare problemi imprevisti o punti di risparmio nella catena di approvvigionamento, come perdite di risorse, inefficienze e guasti alle macchine. Questi sistemi connessi forniscono quindi informazioni di tracciamento accurate e in tempo reale e notifiche di avviso alle diverse fasi della catena di approvvigionamento.
Ciò non solo consente all’IoT di fungere da trampolino di lancio per l’automazione completa del magazzino con una supervisione umana minima o nulla, ma aumenta l’agilità aziendale e l’adattabilità all’incerto mercato globale.
Riduzione dei costi
Migliorando la capacità delle aziende di mitigare i rischi, le soluzioni IoT possono ridurre il costo dei tempi di inattività non pianificati e risparmiare tempo di produzione dalla manutenzione programmata monitorando una varietà di dati e inviando avvisi istantanei con notifiche se qualcosa va storto. Inoltre, i dati storici raccolti dai sensori IoT possono essere utilizzati da strumenti analitici per prevedere il comportamento futuro, portando a meno interruzioni non pianificate, maggiore efficienza e capacità di produzione.
Sostenibilità migliorata
In una catena di approvvigionamento intelligente, i sensori IoT possono migliorare la sostenibilità aziendale aggiornando i manager con informazioni rilevanti su come l’energia e le risorse vengono utilizzate all’interno della catena di approvvigionamento e del ciclo del prodotto. Fornendo migliori informazioni e sensibilizzando, le soluzioni IoT consentono ai dirigenti di implementare strategie ecologiche in varie fasi e integrare iniziative su larga scala, come la scelta attiva di energie rinnovabili, veicoli elettrici e spazi a basso consumo energetico.