Google Cloud ha annunciato una significativa espansione del suo ecosistema cloud affidabile, evidenziando nuove integrazioni e offerte con più di venti partner focalizzati sull’abilitazione di maggiori controlli della sovranità dei dati, a supporto di Zero Trust modelli, unificando la gestione delle identità e migliorando la sicurezza degli endpoint per le aziende globali.
Le aziende globali affrontano sfide crescenti in materia di sicurezza informatica e protezione dei dati poiché le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate, il lavoro ibrido diventa la norma e i governi adottano nuovi requisiti per la sovranità e il controllo dei dati. Google Cloud offre alle aziende funzionalità di sicurezza end-to-end per supportare i clienti nei loro ambienti cloud e on-premise.
Abbracciando il suo ecosistema di partner, Google Cloud garantisce che le aziende globali abbiano scelta e flessibilità per lavorare con i principali fornitori di sicurezza informatica e per fornire diversi set di applicazioni su un’infrastruttura conforme ai crescenti requisiti di protezione dei dati. I partner di Google Cloud svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e la conformità dei clienti, consentendo il lavoro ibrido sicuro, salvaguardando l’infrastruttura critica o soddisfacendo i severi requisiti di residenza dei dati.
Portare le applicazioni dei partner sui cloud sovrani europei
Google Cloud annuncia un nuovo programma Google Cloud Ready-Sovereign Solutions per aiutare i clienti a identificare le applicazioni dei partner convalidate per essere compatibili con il portafoglio di soluzioni Sovereign di Google Cloud, comprese le offerte dei partner di T-Systems in Germania e S3NS in Francia. Questo programma darà ai clienti la fiducia necessaria per continuare a utilizzare le applicazioni fondamentali per la loro attività, soddisfacendo al contempo i loro obiettivi di sovranità digitale.
Oggi, un gruppo eterogeneo di partner software si impegna a convalidare le proprie piattaforme per questo programma, tra cui Aiven, Broadcom (Symantec), Cloud Software Group (Citrix), Climate Engine, Commvault, Confluent, Datadog, DataIKU, Dell Technologies, Elastic, Fortinet , Gitlab, Iron Mountain, LumApps, MongoDB, NetApp, OpenText, Palo Alto Networks, Pega Systems, Siemens, SUSE, Thales, Thought Machine, Veeam e VMware.
Ampliare l’architettura Zero Trust con i partner
Le aziende di tutto il mondo utilizzano la soluzione BeyondCorp Enterprise Zero Trust di Google Cloud per consentire l’accesso sicuro ad applicazioni e risorse e per salvaguardare i dati. Nel 2020, Google Cloud ha annunciato BeyondCorp Alliance, creando un ecosistema di partner per consentire ai clienti di integrare i prodotti e utilizzare le informazioni dei principali fornitori di sicurezza tra cui CrowdStrike, Palo Alto Networks, VMware e altri. Google Cloud sta ora compiendo un significativo passo avanti nell’estendibilità delle sue offerte Zero Trust collaborando con Palo Alto Networks per garantire che i clienti possano adottare una strategia ZTNA 2.0, proteggendo tutti gli utenti e le applicazioni sui dispositivi connessi su qualsiasi rete.
Miglioramento della sicurezza e delle operazioni degli endpoint
Queste partnership si basano sull’ecosistema esistente di Google Cloud di partner per operazioni di sicurezza e endpoint. Una forte protezione degli endpoint aiuta le aziende a mantenere la sicurezza dei dati, offrendo al tempo stesso alla propria forza lavoro la flessibilità di accedere senza problemi alle applicazioni e alle informazioni chiave su tutti i dispositivi, inclusi telefoni cellulari, desktop, laptop e altro ancora. Attraverso la sua piattaforma Chronicle Security Operations, Google Cloud offre una moderna suite cloud-first che consente ai team di sicurezza informatica di rilevare, indagare e rispondere alle minacce.
L’ecosistema di partner di Google Cloud come CrowdStrike, Cybereason e Fortinet integra le loro piattaforme con Chronicle, garantendo ai clienti la flessibilità e la scelta per modernizzare le operazioni di sicurezza degli endpoint. Con l’aggiunta di Mandiant a Google Cloud, i partner endpoint avranno anche l’opportunità di approfondire le loro integrazioni con la suite di operazioni di sicurezza end-to-end di Google Cloud, con capacità ancora maggiori per supportare i clienti nei loro ambienti cloud e on-premise.
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