
In una delle grotte in Algeria dove sono stati trovati batteri probiotici. A destra Baraa Rehamnia, ricercatrice ospite nel gruppo di ricerca di Natuschka Lee presso l’Università di Umeå. Credito: spéléologie et sport de montagne club de Béjaïa
Un gruppo di ricerca dell’Università di Umeå, SLU e Algeria ha trovato batteri con una serie di proprietà interessanti in grotte precedentemente inesplorate a una profondità di diverse centinaia di metri in Algeria. Una di queste proprietà è la scomposizione del glutine, che può quindi interessare le persone allergiche al glutine. I risultati sono pubblicati in Spettro microbiologico.
“Questo studio è un altro esempio del fantastico potenziale dei microbi eccitanti sul nostro pianeta. Nonostante la ricerca intensiva, finora siamo riusciti a mappare solo una piccola parte di tutti i microbi trovati sulla terra”, afferma Natuschka Lee, ricercatrice del Dipartimento di Ecologia e Scienze Ambientali presso l’Università di Umeå.
Quando Jules Verne ha scritto il suo romanzo “Viaggio al centro della Terra”, molte persone hanno banalizzato le fantasie selvagge che circondano l’esistenza della vita negli inferi. Ci sono voluti diversi decenni prima che i biologi iniziassero a esplorare seriamente la vita sottoterra.
Oggi è noto che almeno il 30% di tutti i microrganismi sulla terra vive in profondità nel sottosuolo, in condizioni completamente diverse rispetto alle forme di vita sulla superficie terrestre, ad esempio senza luce solare e quindi senza piante. La ricerca sulle forme di vita sotterranee può fornirci informazioni interessanti su come la vita può svilupparsi in modi diversi sulla Terra e se può esserci vita nel sottosuolo su altri corpi celesti, come sul pianeta Marte.
Le grotte possono fungere da porta naturale verso il mondo sotterraneo. Le grotte si trovano in tutto il mondo, ma solo una parte di queste è stata esplorata. Nell’ultimo decennio, la ricerca nelle grotte ha ricevuto molto interesse, anche nel contesto della ricerca spaziale, poiché è stato scoperto che alcuni pianeti, come Marte, contengono molte grotte.
Nel presente studio, Natuschka Lee in collaborazione con Baraa Rehamnia, fino a poco tempo fa in visita al dottorato di ricerca. studentessa della Constantine University in Algeria (che sta svolgendo la sua tesi su questo argomento di ricerca nell’estate del 2022) e Ramune Kuktaite, ricercatrice presso il Department of Plant Breeding presso la SLU di Alnarp, hanno cercato caratteristiche interessanti dei batteri sporigeni in grotte finora inesplorate a una profondità di diverse centinaia di metri in Algeria.
Questi batteri sono strettamente imparentati con il gruppo Bacillus, un gruppo di batteri molto studiato in astrobiologia per le loro impressionanti capacità di sopravvivenza e che sul nostro pianeta svolgono un ruolo importante in diversi contesti, in parte come agenti patogeni, in parte come microbi benefici sia in ambito ecologico e contesti biotecnologici.
“Per esempio, abbiamo trovato ceppi che possono produrre sostanze antimicrobiche o che possono scomporre il glutine, una sostanza che può causare reazioni infiammatorie nell’intestino di molte persone. I batteri sono anche in grado di tollerare le condizioni estreme che si trovano nel nostro digestivo sistema”, afferma Natuschka Lee.
In futuro, i ricercatori studieranno se questi batteri possono essere utili all’industria biotecnologica, ad esempio per l’allergia al glutine.
La vita sulla Terra può sopravvivere su Marte?
Baraa Rehamnia et al, Screening of Spore-Forming Bacteria with Probiotic Potential in Pristine Algerian Caves, Spettro microbiologico (2022). DOI: 10.1128/spettro.00248-22
Fornito dall’Università di Umea
Citazione: Batteri con proprietà interessanti scoperti in grotte sotterranee (2022, 14 ottobre) recuperati il 15 ottobre 2022 da https://phys.org/news/2022-10-bacteria-properties-underground-caves.html
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